Area dell'identificazione
Tipo di entità
Persona
Forma autorizzata del nome
Blanc, Giuseppe
Forma(e) parallele di nome
Forme normalizzate del nome in conformità ad altre regole
Altra(e) forma(e) di nome
Codice identificativo dell'ente
Area della descrizione
Date di esistenza
11 aprile 1886 (Bardonecchia, Torino) - 7 dicembre 1969 (Santa Margherita Ligure)
Cronologia
Compì gli studi a Torino, diplomandosi al Liceo musicale con Giovanni Bolzoni e laureandosi in Giurisprudenza nel 1911; completò poi la formazione musicale a Monaco, con Walter Braunfels. Nel 1909 scrisse con Nino Oxilia Il Commiato, inno degli studenti di Giurisprudenza che divenne il canto di vittoria degli arditi durante la Prima Guerra Mondiale. Non intraprese la professione forense per dedicarsi completamente alla musica: nell’anteguerra compose svariati ballabili (Malombra) e operette (La festa dei fiori); dopo l’ascesa del fascismo scrisse numerosi inni, tra cui l’Inno dei Balilla (1927) e l’Inno ufficiale degli studenti universitari fascisti (1928). La sua fama di compositore delle musiche del fascismo è dovuta al grandissimo successo ottenuto da Giovinezza! Inno trionfale del Partito fascista (1926), riadattamento de Il Commiato realizzato in collaborazione con Salvatore Gotta.
Nel 1925 entrò a far parte del Consiglio direttivo del Liceo musicale; nel 1927 Paolo Thaon di Revel, podestà di Torino, lo nominò commissario dell'Istituto, carica che mantenne sino al 1930. Nel luglio 1926 il reggente della Federazione torinese del PNF Carlo Di Robilant lo proclamò "ispettore delle musiche fasciste”, con competenza per l’intero territorio provinciale, al fine di riorganizzare l’attività bandistica e corale.
Le sue notizie si perdono nel secondo dopoguerra.
Luoghi
Bardonecchia [TO]: luogo di nascita;
Torino: diploma presso il Liceo Musicale e laurea all'Università; membro del Consiglio d'Amministrazione e poi commissario del Liceo musicale; attività politica entro la federazione locale del Partito Nazionale Fascista.
Monaco: studi musicali.
Santa Margherita Ligure [GE]: Luogo di morte.
Stato legale
Funzioni, occupazioni, attività
Mandato/Fonti autoritative
Articolazioni interne/Genealogia
Contesto generale
Area delle relazioni
Area dei punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Occupazioni
Area del controllo
Identificatore del record di Autorità
Codice identificativo dell'istitituto conservatore
Norme e convenzioni utilizzate
Stato
Livello di completezza
Intermedio
Date di creazione, revisione, cancellazione
29 dicembre 2020
Lingue
Scritture
Fonti
- Il maestro Blanc nominato ispettore delle musiche fasciste, «Gazzetta del Popolo», 31 luglio 1926, p. 4;
- A. Basso, Il Conservatorio di musica Giuseppe Verdi di Torino. Storia e documenti dalle origini al 1970, Torino, Unione tipografico editrice torinese, 1971, pp. 150-59;
- F. Nicolodi, Musica e musicisti nel ventennio fascista, Fiesole, Discanto edizioni, 1984, pp. 315-22;
- N. Balata, Blanc Giuseppe, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. XXXIV, Roma, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, 1988, pp. 453-54.