Studente della Facoltà di Scienze e Lettere, corso di Belle Lettere, classe di Retorica dal 1831, supera nel 1834 l'esame pubblico per conseguire il titolo di professore di retorica.
Nel 1835-36 è professore di Umanità nel Regio Collegio di Aqui; nel 1843-44 nel Regio Collegio di Casale.
Dal 1848-49 al 1856-57 è professore di Grammatica nel Collegio Convitto Nazionale di Torino.
È nominato con decreto ministeriale professore di Retorica di seconda classe nel 1857, di prima classe nel 1859.
Dal 1858-59 è professore di Retorica nel Corso classico del Regio Collegio di S. Francesco da Paola. Dal 1863-64 al 1865-66 è direttore del medesimo collegio.
È assistente alla Scuola di Metodo dell'Università di Torino dal 1850-51 al 1859-60.
È professore straordinario di Grammatica greca poi di Letteratura Greca nella Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Torino dal 1860-61 al 1865-66.
Ottiene l'aggregazione alla Facoltà di Lettere e filosofia nel 1861.