- VIAF ID: 232775467 (Personal)
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- 1921-2014
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Authority record- VIAF ID: 23158259253902300627
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- ? -
- VIAF ID: 226310221
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- 1971 -
Nato a Firenze, il 15 ottobre 1971.
Laurea in Lettere moderne conseguita nel 1994 presso l’Università di Pisa (tesi: Le collezioni romane di Cristina di Svezia e del cardinal Decio Azzolino, relatore Antonio Pinelli); diploma di licenza presso la Classe di Lettere e filosofia della Scuola Normale Superiore di Pisa.
Perfezionamento in discipline storico-artistiche conseguito nel 1998 presso la Classe di Lettere e filosofia della Scuola Normale Superiore di Pisa (tesi: Alle origini della storiografia berniniana, relatori Paola Barocchi, Francis Haskell e Jennifer Montagu).
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- 1890-1965
- VIAF ID: 223839619 (Personal)
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- 1911-1992
- VIAF ID: 223129632
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- 25 aprile 1857 (Moncalieri, Torino) - 20 dicembre 1929 (Parma)
- VIAF ID: 22201020
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- 1952 -
- VIAF ID: 22162735 (Personal)
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- 1913-1986
- VIAF ID: 22141794
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- 1900 - 1970
Parigi [Francia], 8 giugno 1900 - 2 gennaio 1970.
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- 1957 -
Nato a, Bari il 25 gennaio 1957.
Dal 1981 entra nella casa editrice Laterza, divenendone presidente nel 1997.
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- 1719-1805
Giovanni Bernardo Vigo fu aggregato al collegio di Scienze e Lettere, classe di Belle lettere, nel 1758. Fu nominato professore di Eloquenza italiana e greco nel 1778; due anni dopo passò alla cattedra di eloquenza latina.
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- 2 gennaio 1870 (Chiaverano, To) - 6 gennaio 1941 (Torino)
Quartogenito di Domenico e Domenica Prelle, il padre svolgeva funzioni di segretario comunale. Date le modeste condizioni familiari solo il fratello primogenito Ermanno fu avviato agli studi universitari. Efisio dovette abbandonare il liceo per avviarsi al commercio, compiendo la propria formazione da autodidatta. S’iscrisse come uditore ai corsi dell’Università di Torino già prima di conseguire la maturità classica, laureandosi in Lettere nel 1894 e in Filosofia l’anno seguente; nel 1895 s’immatricolò infine al corso di Giurisprudenza, godendo della dispensa delle tasse per merito, senza però terminare gli studi. Dopo un primo incarico alla sezione torinese del Club Alpino Italiano, si dedicò all’insegnamento nelle scuole secondarie.
Nel 1913 si candidò per ottenere la libera docenza per esami in Pedagogia, ma dopo l'estrazione del tema per la prova scritta rinunciò.
Partecipò attivamente all’associazionismo universitario torinese, divenendo uno dei protagonisti almeno sino alla seconda metà degli anni Venti. Aderì all’Associazione Universitaria Torinese, divenendone presidente nel 1894, e poi al sottocomitato studentesco della Società “Dante Alighieri”. Nel 1898 risulta tra i fondatori della federazione internazionale studentesca Corda Fratres e nel 1907 fu tra i promotori dell’associazione Terza Italia.
- VIAF ID: 21502806 (Personal)
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- 11 aprile 1886 (Bardonecchia, Torino) - 7 dicembre 1969 (Santa Margherita Ligure)
Compì gli studi a Torino, diplomandosi al Liceo musicale con Giovanni Bolzoni e laureandosi in Giurisprudenza nel 1911; completò poi la formazione musicale a Monaco, con Walter Braunfels. Nel 1909 scrisse con Nino Oxilia Il Commiato, inno degli studenti di Giurisprudenza che divenne il canto di vittoria degli arditi durante la Prima Guerra Mondiale. Non intraprese la professione forense per dedicarsi completamente alla musica: nell’anteguerra compose svariati ballabili (Malombra) e operette (La festa dei fiori); dopo l’ascesa del fascismo scrisse numerosi inni, tra cui l’Inno dei Balilla (1927) e l’Inno ufficiale degli studenti universitari fascisti (1928). La sua fama di compositore delle musiche del fascismo è dovuta al grandissimo successo ottenuto da Giovinezza! Inno trionfale del Partito fascista (1926), riadattamento de Il Commiato realizzato in collaborazione con Salvatore Gotta.
Nel 1925 entrò a far parte del Consiglio direttivo del Liceo musicale; nel 1927 Paolo Thaon di Revel, podestà di Torino, lo nominò commissario dell'Istituto, carica che mantenne sino al 1930. Nel luglio 1926 il reggente della Federazione torinese del PNF Carlo Di Robilant lo proclamò "ispettore delle musiche fasciste”, con competenza per l’intero territorio provinciale, al fine di riorganizzare l’attività bandistica e corale.
Le sue notizie si perdono nel secondo dopoguerra.
- VIAF ID: 204071970
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- 1973 -